Diastasi e riabilitazione addominale post partum, la ginnastica ipopressiva è sempre indicata?
La riabilitazione addominale e la ginnastica ipopressiva sono metodi di allenamento volti a migliorare la forza e la stabilità della muscolatura addominale dopo il parto oppure in casi di lombalgia causati da un deficit della muscolatura profonda stabilizzatoria.
La riabilitazione addominale si concentra sul rafforzamento dei muscoli addominali e lombari attraverso esercizi mirati coadiuvati dall’utilizzo di elettrostimolazione applicata con particolari parametri e tempistiche.
Gli esercizi di riabilitazione addominale possono comprendere planking, esercizi di sollevamento del bacino e di estensione della colonna e prevedono l’attivazione del muscolo trasverso in sinergia con il perineo, ossia il pavimento pelvico.
La ginnastica ipopressiva si basa sul controllo della pressione intra-addominale per migliorare la stabilità e la postura della colonna.
Gli esercizi ipopressivi possono includere esercizi di respiro e di contrazione dei muscoli addominali a riposo e del pavimento pelvico, andando a rinforzare la muscolatura addominale e pelvica in maniera indiretta.
Questi metodi possono essere utili per prevenire o trattare lesioni alla schiena e all’addome, migliorare la postura, deficit del pavimento pelvico come prolassi o incontinenza, gonfiore addominale, flatulenza e cattiva digestione. Oltre a prevenire dolori e fastidi a livello dorsale e lombare.
Il trattamento suggerito sino ad ora per la cura della diastasi prevede la ginnastica ipopressiva, ma è sempre indicata?
La risposta è no. Infatti gli esercizi ipopressivi esercitano una trazione della linea alba che potrebbe andare a peggiorare la diastasi dei retti addominali. Pertanto è necessario essere seguiti da un team multidisciplinare che, solo dopo attenta valutazione, stabilisce quale sia il miglior percorso riabilitativo da intraprendere. Molti pazienti cercano video su youtube e sui social come Instagram, Facebook e Tik Tok, con l’intento di trovare esercizi volti a migliorare la propria condizione patologica.
Ma sfatiamo il mito del “fai da te”.
Come lavora il nostro team?
È importante quantificare l’entità della diastasi attraverso un attento esame dell’ostetrica e del fisioterapista che lavorano in sinergia. La prima valutazione è basata sulla clinica ma anche attraverso un consulto ecografico, per escludere la presenza di eventuali ernie ombelicali e quantificare in centimetri l’ampiezza della diastasi dei retti addominali. Ciò che conta di più è la funzionalità della linea alba e della parete addominali, che solo personale esperto può eseguire.
In cosa consiste il nostro intervento di Fisioterapia Riabilitativa del pavimento pelvico e Dermatofunzionale dell’addome?
Attraverso una tecnica innovativa seguendo il nuovo metodo della Professoressa Patricia Froyes e del Professor Felice Picariello si cura non solo il tessuto connettivo e muscolare, ma anche il derma attraverso macchinari come tecarterapia e onda d’urto e tecniche specifiche manuali.
Per concludere anche in questo ambito la ricerca si evolve in direzione di una “target therapy” mirata al paziente a 360°, dove ogni percorso viene personalizzato e cucito sul paziente.